Alessandro Zannoni – Nel Dolore ( A&B Editore, 2017)

Alessandro Zannoni

Pagine: 133
Editore: A & B (2017)
Collana: Melpomene

Torna finalmente il seguito di “Le Cose di cui sono capace” (uscito nel 2011) di Alessandro Zannoni, autore che noi italiani non ci meritiamo, e propone una scrittura dove il bene e il male si incontrano e diventano un meltin pot di perbenismo e perversione in stile pulp a tinte noir, condito da un linguaggio duro e sboccato ma venato di malinconia. Torna ovviamente Nick Corey, stesso nome del protagonista di “Colpo di spugna” di Jim Thompson, ma il suo nome vero è Nicola Coretti: è lo sceriffo italo-americano di una piccola cittadina texana, disilluso dopo aver perduto il suo amore. Ma in questo nuovo romanzo il suo amore, Stella, ritorna e Nick ricomincia a vivere, ritrova il suo equilibrio interiore e scaccia i propri demoni del passato. Stella è una tipa che beve, fuma e aggiusta moto. Sembra la protagonista di uno dei tanti libri di Joe Lansdale al quale, posso dire a mio modesto parere, Zannoni (oltre a James Crumley, lo stesso Jim Thompson ed altri) prende libera ispirazione.
Tra gli altri personaggi da ricordare la madre di Nick, Licita Salomon Torres, che scruta il cielo e legge il futuro nelle nuvole, parla un idioma ibrido e solitamente finisce le frasi con una bestemmia, più pulita di quelle che usa suo figlio, come “dio bene” (la userò pure io con buona pace di mia moglie che non mi rimprovererà più per le saltuarie bestemmie, ben più pesanti che ogni tanto mi scappano…) ed il vice Sam(uel) Peckimpah, altro omaggio ad un grande regista del cinema americano. Inoltre, qua e la, spuntano personaggi con nomi che sembrano usciti dall’enciclopedia della musica (per esempio un certo Elvis Costello è un venditore di fuochi d’artificio, Earl Slick è il cugino di Nick e sindaco della cittadina texana, Chuck Mangione affitta roulotte malandate e Jack White è un ex alcolizzato che segue il percorso degli alcolisti anonimi).
Il suo migliore amico Rudy viene ucciso e la situazione cambia: Nick, tra una chiamata e l’altra, nella routine del lavoro di sceriffo (esilaranti alcune scene di interventi per sedare le liti tra coniugi oppure tentati omicidi) deve scoprire chi ha fatto questa cosa ignobile e la sua sete di vendetta diventa una priorità, che verrà condivisa con un cane, un bull-terrier che si chiama Abramo (altro omaggio ai cani nei romanzi noir ed hard-boiled come ad esempio Fireball da “L’ultimo vero Bacio” di Crumley oppure Pansy, il cane di Burke, protagonista dei romanzi di Andrew Vachss, altro scrittore da riscoprire) e sarà tempo di tornare ad essere un giustiziere, un carnefice, in un vortice di violenza.
Letteratura nera cruda, spietata, densa di emozioni.

TRAMA:

La vita di Nick Corey, sceriffo della piccola cittadina texana di Bakereedge Pass, sembrava potesse scorrere tranquilla da quando Stella, il suo grande amore, è tornata a vivere con lui. I tempi della rabbia e del dolore, dell’alcol e della violenza, sembrano davvero finiti. Ma il destino non è benevolo: Rudy Loddenbróke, il suo miglior amico, col quale condivideva inconfessabili segreti, viene ucciso. Nick non ha il minimo dubbio su chi possa essere stato. Così, mentre con Stella tenta di imbastire una vita serena parlando di nuovo di matrimonio, indaga e cerca di fare uscire allo scoperto l’assassino. Grazie ad Abramo, uno strano cane incontrato per caso, Nick riesce a sventare una trappola micidiale che lo porterà di nuovo sulla strada della violenza lucida e spietata, quella che conosce bene, alla quale si appella per spianare ogni ostacolo tra lui e l’ordine delle cose, tra se stesso e la felicità che pretende di avere. I fatti prenderanno a rotolare senza freni in una discesa allucinata, e Nick Corey cadrà di nuovo nel suo inferno di ferocia, in balia delle sue paure e della sua voglia di vendetta. E non avrà pietà per nessuno, neppure per se stesso.

Bibliografia:

– Biondo 901 (Perdisa pop,2007);
– Imperfetto ( Perdisa Pop, 2009);
– Le cose di cui sono capace ( Perdisa Pop, 2011);
– Nero in Dissolvenza (esclusivo formato Ebook, 2015);
– Nel Dolore ( A&B, 2017).

Note sull’ Autore:

Alessandro Zannoni è in realtà uno scrittore già noto a un pubblico più vasto, per i suoi esordi letterari firmati con lo pseudonimo di Michelangelo Merisi (“Alla luce dei fatti”, “Nero in dissolvenza” e “Lo stretto necessario”)come il nome all’ anagrafe del pittore Caravaggio, ispiratosi a lui in quanto ha svolto in passato il lavoro di antiquario, specializzandosi in quadri antichi.
Per vivere e per avere il tempo di scrivere, ha lavorato anche in una darsena vicino a dove vive (Sarzana, La Spezia).
Da quest’anno scrive per il cinema (finalmente! sarà un ottimo connubio) e romanzi per ragazzi: il primo romanzo uscirà a Marzo 2018 per la Pelledoca Editore.

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