Un Uomo Tranquillo – Un film di Hans Petter Moland (G.B. / Eagle Pictures, 2019)

con Liam Neeson, Tom Bateman, Tom Jackson, Emmy Rossum, Laura Dern, John Doman.
Durata 118 minuti

Deciso pollice verso per il remake americano dell’ ottimo noir norvegese “In ordine di sparizione” che ne parlai qui ormai quasi cinque anni orsono: https://wp.me/p3cehQ-JU .
Anche se il regista del remake è rimasto lo stesso, la sceneggiatura viene affidata ad un americano, Frank Baldwin (al posto del danese Kim Fupz Aakeson) adattando il copione del film ai luoghi più conosciuti anche da noi europei; la Norvegia quindi diventa il Colorado (il film però è stato girato in Canada e si vede dall’enorme quantità di neve presente) ma il film perde tutto il dark humor ed in particolare la storia viene rivisitata in maniera molto meno brillante.

La trama sulla quale si basa il film quindi è praticamente la stessa: Nels Coxman è un uomo tranquillo, abituato a guidare uno spazzaneve per liberare le strade innevate e ghiacciate del Colorado. La sua vita ordinaria viene bruscamente sconvolta dalla morte del figlio Kyle, liquidata dalle autorità come un’overdose di eroina e invece causata da una gang di spacciatori di droga.
Da quel momento Nels, abbandonato pure dalla moglie (una inconsistente Laura Dern) trova la determinazione necessaria per affrontare la sua personale vendetta.
Ripeto, se vi interessa il genere cercate il film originale scandinavo decisamente più godibile.

Voto: **

Il Corriere – The Mule – film di Clint Eastwood (Warner Bros, 2019)

Il corriere

Drammatico, USA 2018 (Italia 2019)
Regia C. Eastwood
Con Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Dianne Wiest, Andy Garcia, Taissa Farmiga, Alison Eastwood.

Torno dopo molto tempo a recensire un film anche se in realtà è una delle passioni che occupano il mio tempo libero (da inizio anno 2019 ho una media di 10 film al mese) seppur intervallati da alcune serie tv.
Finalmente sono riuscito a vedere “Il Corriere – The Mule” di e con Clint Eastwood ed una serie di attori di livello come Bradley Cooper (in precedenza i due hanno già lavorato insieme sul set di American Sniper), Andy Garcia, Lawrence Fishburne e Taissa Farmiga (sorella della ben più nota Vera).
La decisione del grande attore e regista di rimanere solo dietro la macchina da presa per i prossimi anni, finchè avesse avuto voglia di affrontare il lavoro non facile per la sua veneranda età, ha una breve durata ovvero quando gli viene proposto il soggetto da sceneggiare di un fatto di cronaca tratto da un articolo del New York Times. Allora richiama l’amico Nick Schenk (co-sceneggiatore di “Gran Torino”)e gli plasma il personaggio del vecchio mulo Leo Sharp (che nella finzione diventa Earl Stone) floricoltore che dopo il fallimento della sua piccola ditta decide di diventare un corriere della droga per il cartello di Sinaloa all’interno degli States.
Ma in realtà non è solo un film sul narcotraffico anzi direi che il vero segnale è dedicato alle vicende del protagonista ormai vecchio che ha trascurato la propria famiglia per il lavoro, una moglie dalla quale ha divorziato da anni ed una figlia che non gli parla dal giorno del suo matrimonio che lui ha ovviamente evitato in favore di una convention floreale. Una persona che negli anni si è sempre sottratto alle responsabilità famigliari ma che dopo il fallimento dell’azienda cerca una sorta riscatto assecondando la propria presenza con la nipote (Taissa Farmiga) in procinto di sposarsi ma viene cacciato dalla figlia Iris (interpretata dalla vera figlia Alison Eastwood), l’unico fiore che è riuscito a trascurare nella sua vita.
Deve fare i conti col tempo che è passato(evidenti sono ormai i segni sul suo corpo invecchiato e pieno di rughe ma lo sguardo ed il sorriso abbozzato rimangono quelli di un uomo consapevole di essere ancora pieno di carisma e di fascino, nonostante l’andatura appesantita ma forte di una dignità ed un’ eleganza ineguagliabile) e con il tempo che rimane deve provare a ridefinirne la qualità. Sceglie di portare delle borse attraverso alcuni stati degli USA fingendo di non conoscerne il contenuto.
Dopo l’invecchiamento i nuovi timori per Eastwood sono, come per ogni essere umano, la paura della morte che qui viene esternata con la perdita dell’ex moglie in seguito ad una malattia inoltre Earl Stone è una sorta di mutazione di Walt Kowalski, il misantropo irascibile e veterano della Guerra di Corea di “Gran Torino”, qui è solidale con i mangiafagioli messicani, aiuta una famiglia di “negri” che ha l’auto in panne.
Il ritmo in The Mule tuttavia è quello di un uomo che non ha nessuna fretta di arrivare a destinazione. A bordo di un Ford F-100 degli anni Settanta si gode il viaggio. The Mule è il trentottesimo film da regista per Clint dal 1971 e il trentanovesimo è già in sede di montaggio (dovrebbe intitolarsi “Impossible Odds”). Scontato e già visto forse, ma denso del fascino degno dei classici romanzi e film americani del passato nei temi e nei contenuti ed è senza dubbio l’unico rimasto a raccontare l’America e gli americani in maniera cosi vera e profonda.

Voto: ****

Frasi da ricordare del film:

“La famiglia è la cosa più importante, non fate come me. Ho anteposto il lavoro alla famiglia. Pensavo fosse più importante essere qualcuno da un’altra parte invece del fallimento vero a casa mia. Sono stato un pessimo padre, un pessimo marito. Ho rovinato tutto.”
Earl Stone (Clint Eastwood)

“Io non credo, sei solo sbocciato tardi”
La figlia Iris

Serie TV viste nel 2018

Un ultimo post lo dedico alle serie Tv che mi hanno tenuto compagnia nelle molte serate infrasettimanali del 2018. Ovviamente segnalo quelle che mi sono piaciute in modo particolare (anche se ne ho una mezza dozzina ancora da cominciare, come The Leftovers, The Man in the High Castle, The Terror, Narcos: Messico, Baby, YOU , ecc…).
E da Gennaio 2019 arriva, tra le altre, la terza stagione di True Detective ….speriamo bene!!

Sharp Object

Cardinal

Black Mirror Stagione 4

Black Spot/Zone Blanche

Ozark stagione 2

Seven Seconds

Ray Donovan stagione 6 (attualmente in corso)

Sneaky Pete Stagione 2°

The Sinner

Tabula Rasa

Deadwind

Queen Of The South Stagione 2

The End Of The Fucking World

I film preferiti visti nel 2018

Quest’anno ho visto circa un centinaio di film e quasi tutti usciti nel corso del 2018 anche se non sono mancati dei ripescaggi di film più o meno recenti che mi ero perso in precedenza.
La mia intenzione è dare visibilità ai film che mi sono piaciuti di più (e forse anche a quelli che sono da evitare, magari facendo un post a parte in futuro) tralasciando il blocco dei film che, sebbene mi siano piaciuti, tuttavia a fine visione non hanno lasciato molte sensazioni.
Facendo questa doverosa “scrematura” ecco i film che meritano di essere visti per vari motivi (che non vado ad approfondire per mancanza di tempo).
Prendetela come una semplice segnalazione, sempre in doveroso ordine sparso:

A Beautiful Day

Il guardiano invisibile

Dogman

Indignazione

Lucky

Marshall

Red Sparrow

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Searching

Quello che non so di lei

Mudbound

Mute

La meccanica delle ombre

Miss Sloane

Il colore nascosto delle cose

Giochi di Potere

Galveston

Downrange

Dark Crimes

Cosa dirà la gente

Carbone – La truffa del secolo

Apostolo

Un piccolo Favore

7 sconosciuti a El Royale

Bird Box

Lucky – di John Carroll Lynch (USA, 2017)

Lucky the movie

Durata: 88 min.
con Harry Dean Stanton (Lucky), David Lynch (Howard), Ron Livingston (Bobby Lawrence), Ed Begley Jr. (Dr. Christian Kneedler), Tom Skerritt (Fred)

Torno a parlare di cinema con un film decisamente atipico. Opera prima da regista di John Carroll Lynch, attore/caratterista comparso in decine di film (nessuna parentela col regista David, che qui si scambiano i ruoli ed è presente in un cameo, forse un po forzato ma necessario in quanto grande amico del protagonista) è un chiaro omaggio ad uno dei più grandi caratteristi americani, Harry Dean Stanton (se date un’occhiata alla sua filmografia rimarrete impressionati sia dal numero che dall’ importanza dei film ai quali ha partecipato nell’ arco di ben 60 anni di carriera: da Nick Mano Fredda a Pat Garrett & Billy The Kid, da Il Padrino 2 ad Alien, da 1997-Fuga da New York a Christine-la macchina infernale, e poi ancora Repo Man, Paris-Texas, Cuore Selvaggio, Twin Peaks: Fire Walk with Me, Paura e Delirio a Las Vegas sino a This Must be the place) poi diventato anche il suo testamento cinematografico, in quanto l’attore novantunenne è mancato lo scorso 15 Settembre 2017.
Il debutto in regia è incerto e lontano dalla professionalità ma forse non è neppure cercata, comunque è essenziale e decisamente efficace nell’affrontare un film che tratta un tema come la morte: la malinconia che aleggia è comunque delicata, a tratti anche commovente.
Ci sono delle scene imperdibili come quella in cui il protagonista canta il traditional “Volver,Volver” al compleanno del figlio della commessa messicana di uno dei negozi frequentati abitualmente da Harry Dean “Lucky” : prima intonata da solo, attirando l’attenzione degli ospiti e poi accompagnato da un trio di mariachi presenti per intrattenere le persone alla festa.
Importante anche la simbologia, adottata nella continua ricerca della definizione di parole come “senso”(della vita) oppure “solo” (vivere solo non equivale a sentirsi solo) utilizzando come strumento le parole crociate che Lucky si porta sempre appresso, la testuggine (simbolo di longevità), la metafora della caduta che rappresenta la senilità, ben cosciente ma respinta dal protagonista, di una morte che si avvicina inesorabile. Il senso di morte, la consapevolezza della fine, aleggiano ad ogni inizio giornata di un vecchio scorbutico che si trascina tra il bar ed i negozietti di Cave Creek, paesino di circa cinquemila anime ai margini del deserto dell’ Arizona.
In paese tutti lo chiamano Lucky perché sinora è sempre stato fortunato: tornato vivo dalla guerra, gode di buona salute ed a novant’ anni suonati fuma un pacchetto di sigarette al giorno e beve alcolici al bar. Il suo segreto è fare yoga molto personalizzato al suo risveglio all’alba, trattare male il prossimo e bere caffè. Un abitudinario, che si spaventa soltanto quando l’orologio della caffettiera elettrica si guasta e capisce che il tempo sta per fermarsi anche per lui: la fine si sta avvicinando inesorabilmente,quindi sviene e cade a terra. Questo episodio lo turba e si fa visitare dal medico che lo informa che non ha nulla, è sano come un pesce ma è “soltanto vecchio” e come tale si sta consumando lentamente, in modo del tutto naturale.
Lucky questo non riesce ad accettarlo, rimane turbato e cambia atteggiamento verso di se e verso gli altri, ma amici e conoscenti capiscono di cosa si tratta e cercano di stargli vicino, nonostante la sua ritrosia.

Un ritratto decisamente intimo nel quale Stanton non esita a mettere in mostra il suo corpo ormai consumato ed un volto scavato e quasi scheletrico per la necessaria dose di realismo. Un film che ci ricorda (e ne abbiamo bisogno!) che non siamo affatto eterni, ogni giorno dovrebbe essere vissuto come fosse l’ultimo, evitando tutte le idiozie che un essere umano commette quotidianamente, pensando di essere immortale. In realtà siamo solo piccole formiche egoiste ed egocentriche, (volutamente)inconsapevoli che la fine potrebbe attenderci proprio dietro l’angolo.

Voto : ****

Jesmyn Ward – Salvare le ossa ( NN Editore, 2018)

Jesmyn Ward

Traduttore : Monica Pareschi
Pagine: 320

L’ uragano Katrina minaccia di colpire Bois Sauvage, Mississippi. In un avvallamento chiamato la Fossa, tra rottami, baracche e boschi, vivono Esch, i suoi
fratelli e il padre. La famiglia cerca di prepararsi all’emergenza, ma tutti hanno altri pensieri: Skeetah deve assistere il suo pitbull da combattimento dopo il parto; Randall, quando non gioca a basket, si occupa del piccolo Junior; ed Esch, la protagonista, unica ragazzina in un mondo di uomini, legge la storia degli Argonauti, è innamorata di Manny, e scopre di essere incinta. Nei dodici giorni che scandiscono l’arrivo della tempesta, il legame tra i fratelli e la fiducia reciproca si rinsaldano, uniche luci nel buio della disgrazia incombente.
Salvare le ossa racconta la vita di ogni giorno con la forza del mito, e celebra la lotta per l’amore a dispetto di qualunque destino, non importa quanto cieco e ostile. Con una lingua intensamente poetica, dove ogni parola brucia come una lacrima non versata, Jesmyn Ward ci trascina di pagina in pagina in un vortice di sole, vento, sangue e pioggia, lasciandoci, alla fine, commossi e senza respiro.

“Questo libro è per Medea, che va incontro a Giasone tremante nel vento, per chi dopo la pioggia pesca a mani nude i girini nei fossi, per chi gioca a nascondino nelle stanze di vapore tra lenzuola stese ad asciugare, e per chi corre mano nella mano con suo fratello, ogni passo il balzo di un uccello che si alza in volo”.

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Nota sull’ autore:

Jesmyn Ward vive in Mississippi, dove insegna scrittura creativa alla Tulane University. Salvare le ossa ha vinto il National Book Award nel 2011, e il memoir Men We Reaped è stato finalista al National Book Critics Circle Award. Con il suo ultimo romanzo, Sing, Unburied, Sing, Jesmyn Ward ha vinto il National Book Award per la seconda volta, prima donna dopo scrittori come William Faulkner, John Cheever, Bernard Malamud, Philip Roth, John Updike.
Salvare le ossa è il primo di una trilogia ed NN Editore pubblicherà anche gli altri due capitoli di Bois Sauvage.

Brian Panowich – Come Leoni ( NN Editori, 2018)

b.p.

In uscita il 15 Marzo 2018.
Traduttore : Alfredo Colitto
Pagine : 272

Finalmente il nuovo capitolo della saga di Bull Mountain: https://wp.me/p3cehQ-6JT E’ un romanzo denso, incalzante, dove i personaggi si trovano ad affrontare le conseguenze delle loro scelte e a dover riconoscere, infine, che l’amore per le proprie radici può trasformarsi in un oscuro ricatto.

La pace che regna su Bull Mountain, dopo che lo sceriffo Clayton Burroughs ha ucciso suo fratello Halford, è solo apparente: ora che la montagna e i suoi sentieri sono privi di padroni, molti altri fuorilegge attendono il momento giusto per prendere il controllo dei traffici di marijuana, whiskey e anfetamina, da decenni nelle mani dei Burroughs. Clayton, però, non si è ancora ripreso dalle ferite provocate dallo scontro a fuoco con l’agente federale Simon Holly, e non ha la forza di reagire. Nemmeno l’amata moglie Kate o il piccolo Eben riescono a scuoterlo dalla depressione. La lotta per il possesso di Bull Mountain è appena cominciata, e mette in pericolo la famiglia di Clayton. È Kate a rendersene conto, e a dover combattere con tutta se stessa per salvare la sua casa e la sua terra da un nemico spietato e inarrestabile.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri ( USA/ G. B. – 20th Century Fox, 2017)

locandina

Un film di Martin McDonagh.
Con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas Hedges.
Genere: Commedia drammatica.
Durata 115 min.

Una commedia drammatica condita da robuste dosi di black humor, che ricorda molto lo stile del periodo d’oro dei fratelli Coen (Fargo, Il Grande Lebowsky, Fratello dove sei e Non è un paese per vecchi) tanto da avere come protagonista proprio la moglie di Joel Coen, Frances McDormand.
Mi ha favorevolmente impressionato tutta la storia, che si svolge nella profonda provincia americana, dove molti odiano ancora i neri (tuttavia nel film il regista mostra che si sono anche integrati nella società di questo paesino del Missouri)ed impera l’omofobia tra le forze di polizia.

Al suo terzo film (dopo il positivo “In Bruges” ed il deludente ” 7 Psicopatici”), Martin McDonagh riesce ad insinuare in maniera egregia la tragedia all’interno della commedia nera ma con spunti che fanno riflettere, come il razzismo ancora insito tra le pieghe della società americana (ma qui sfonda una porta aperta) e la storia di una madre disperata, che “pretende” giustizia da parte delle forze di polizia che sinora si sono dimostrati distratti, svogliati ed interessati a perseguitare gli omosessuali oppure “a torturare persone di colore”, come è l’ accusa che macchia l’agente Dixon (Sam Rockwell), un bamboccione succube della anziana madre ed amante della bottiglia e della violenza gratuita.

Ora, ovviamente, per chi non ha ancora visto il film suggerirei di non proseguire oltre anche se non si tratta di un vero giallo o thriller, ma la storia ha un percorso con un finale che è un peccato perdersi.

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Ad Ebbing, cittadina del Missouri, Angela Hayes una ragazzina sedicenne è stata violentata e uccisa sette mesi prima e la madre Mildred è disperata per la perdita ed incazzata con la polizia locale, la quale sembra non faccia abbastanza per indagare sul delitto e consegnarle il colpevole.
Quindi, amareggiata, decide di commissionare dei manifesti da apporre su tre cartelloni pubblicitari che stazionano in disuso proprio sulla strada dove la figlia ha perso la vita in maniera così drammatica, con messaggi diretti allo sceriffo locale Bill Willoughby.
Dopo la loro affissione, anche se la Drinkwater road è ormai poco utilizzata in quanto esiste la nuova superstrada per l’accesso più veloce al paese, i tre manifesti provocheranno reazioni contrastanti tra i cittadini rivelando il meglio e il peggio della comunità; tuttavia riusciranno a far riaprire il caso, proprio come voleva Mildred. Richiamati al loro dovere sia dai manifesti che dalla stampa, che in un primo momento si schiera a fianco di Mildred, i poliziotti adottano misure repressive, criminalizzando chi vuole soltanto giustizia.
Contro ogni logica, chi cerca una soluzione e comprende appieno il dramma di Mildred è proprio lo sceriffo Willoughby (W. Harrelson), ma l’uomo non ha molto tempo a disposizione perché è gravemente malato di cancro al pancreas e sta per morire.
I suoi pensieri positivi tuttavia, li farà pervenire alle persone interessate tramite tre lettere scritte di suo pugno prima della sua dipartita.

Il destino cambierà l’ordine delle cose e Mildred e Dixon diventeranno una strana coppia, accomunati nell’essere entrambi fanatici e intolleranti e sceglieranno nel finale di intraprendere una strada che potrebbe virare alla violenza gratuita: una denuncia ed una critica diretta alla società americana.

Condito da un linguaggio sboccato ed irriverente (da oscar la “ramanzina” che Mildred/McDormand fa al reverendo, Padre Montgomery – presentatosi a casa sua come portavoce dei cittadini, per cercare di farla ragionare e fargli togliere i manifesti – che accomuna i Crips ed i Bloods, le gang di strada di Los Angeles ed i loro affiliati, ai preti colpevoli, in egual misura, per i loro reati impuniti di pedofilia sulla base di improbabili leggi emanate negli anni ’80 per combattere la criminalità) ed inframmezzato da una non sottile vena comico- grottesca, il fresco vincitore di quattro Golden Globe (miglior film, migliore sceneggiatura, miglior attrice Frances McDormand e miglior attore non protagonista Sam Rockwell) è scritto e girato molto bene dal regista e sceneggiatore Martin McDonagh e recitato alla grande da un cast di attori in stato di grazia.
Un grande film. Da vedere assolutamente.

Voto: ****

I Migliori Film del 2017

Top 25

Di seguito una selezione di film che voglio segnalare tra i tanti visti nel corso del 2017.

cine

25. BRIGHT / 2017

Regia di David Ayer, con Will Smith, Joel Edgerton, Noomi Rapace, Lucy Fry, Chris Browning, Andrea Navedo.Genere Fantasy.

In una Los Angeles alternativa divisa in caste dove gli elfi sono in cima alla piramide sociale, completata da esseri umani, orchi e creature magiche, l’agente Ward e il suo collega, l’orco Jakoby, vengono coinvolti in un’avventura che deve preservare un’arma speciale che, nelle mani sbagliate, potrebbe distruggere ed arrecare danni all’intera popolazione…
Non sono certo un ammiratore del genere fantasy ma questo film non si discosta molto alla realtà (dopo aver assimilato gli orchi, elfi e fate…) ed alla fine la visione mi ha abbastanza soddisfatto.

Voto: ***

24. MADRE! / 2017

Regia di Darren Aronofsky, con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris, Domhnall Gleeson. Genere:Drammatico/Horror

Una coppia vive in una grande casa isolata in mezzo ai campi di grano di proprietà del marito, che in precedenza è andata distrutta da un incendio, Lei sta cercando di ricostruirla mentre Lui cerca ogni giorno di superare il blocco che gli impedisce di scrivere e passa le giornate davanti alla pagina bianca….. Tosto e demoniaco…

Voto: *** 1/2

23. LA CURA DAL BENESSERE / 2017

Regia di Gore Verbinski, con Dane DeHaan, Jason Isaacs, Mia Goth, Celia Imrie, Lisa Banes, Adrian Schiller. Genere: Thriller/Horror.

Lockhart, giovane broker di Wall Street, è stato mandato dal suo capo sulle Alpi svizzere, per recuperare Pembroke, l’amministratore delegato della sua azienda che, dopo una vacanza in un centro benessere, non è ancora rientrato sul posto di lavoro…
Voto: ***

22. SCAPPA – GET OUT /2016 (uscito in Italia a Maggio 2017)

Regia di Jordan Peele, con Daniel Kaluuya, Allison Williams, Bradley Whitford, Caleb Landry Jones, Stephen Root. GENERE: Thriller.

Un giovane afroamericano visita la tenuta di famiglia della fidanzata bianca e capisce (troppo tardi…) il vero motivo che si cela dietro l’invito.

Voto: ***

21.ASSASSINIO SULL’ ORIENT EXPRESS / 2017

Un film di Kenneth Branagh. Con Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp – Genere: Giallo.

Tiepida riproposizione del classico di Agatha Christie
che fa leva su una grande interpretazione di Kenneth Branagh.

Voto: ***

20. AMERICAN ASSASSIN / 2017

Regia di Michael Cuesta, con Dylan O’Brien, Michael Keaton, Sanaa Lathan, Shiva Negar, Taylor Kitsch, David Suchet. GENERE: Azione.
Dall’omonimo romanzo di Vince Flynn, la vita dell’agente Mitch Rapp, da studente del college a recluta di missioni pericolosissime in Medio oriente per conto della CIA.

Voto:***

19. ATOMICA BIONDA / 2017

Regia di David Leitch, con Charlize Theron, James McAvoy, Sofia Boutella, John Goodman, Toby Jones. Genere: Azione.

Nel 1989, alla vigilia del crollo del Muro di Berlino e due settimane prima dell’inizio della Guerra Fredda, un agente dell’M16 in possesso di una lista di informazioni segrete viene ucciso. Lorraine Broughton, la migliore esperta di intelligence della Gran Bretagna, viene inviata in missione per indagare sulla scomparsa del collega e rintracciare la lista perduta.

Voto: ***

18. I DON’T FEEL AT HOME IN THIS WORLD ANYMORE / 2017
Un film di Macon Blair. Con Melanie Lynskey, Elijah Wood, David Yow, Jane Levy, Devon Graye. GENERE:Thriller.

Dopo che la sua casa è stata svaligiata dai ladri, Ruth decide di trovare a tutti i costi i colpevoli, così chiede la collaborazione di Tony, un vicino di casa…
Molto strano che non abbiano tradotto il titolo del film in italiano,comunque si tratta di un thriller a low budget ma originale ed a tratti denso di dark humor.

Voto: ***

17. SECURITY / 2017

Regia di Alain DesRochers, con Ben Kingsley, Antonio Banderas, Liam McIntyre, Chad Lindberg, Gabriella Wright. GENERE: Thriller/Azione.

Eduardo ‘Eddie’ Deacon è un ex veterano dei servizi speciali disoccupato. Dopo un periodo di sconforto viene assunto come guardia di sicurezza di un centro commerciale in un quartiere poco sicuro della città. Durante la sua prima sera di lavoro, apre le porte a una giovane ragazza, scappata da un convoglio di polizia che la stava portando come testimone a un processo……

Voto: ***

16. BARRY SEAL – UNA STORIA AMERICANA / 2017
Regia di Doug Liman, con Tom Cruise, Sarah Wright, Domhnall Gleeson, Jesse Plemons, Lola Kirke, Alejandro Edda – GENERE: Azione.

Basato sulla storia vera di Barry Seal,negli anni ’80 da pilota TWA passa a lavorare contemporaneamente per la CIA e per i narcotrafficanti sudamericani.

Voto: ***1/2

15. IT / 2017

Regia di Andy Muschietti, con Bill Skarsgård, Owen Teague, Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Wyatt Oleff. GENERE:Thriller/Horror
Dall’omonimo romanzo di Stephen King. A Derry, una piccola cittadina del Maine, un gruppo di 7 ragazzini, conosciuti come ‘Il Club dei Perdenti’, si trova faccia a faccia con la personificazione del male…

Voto: *** 1/2

14. SMALL CRIMES / 2017
Regia di E.L. Katz, con Nikolaj Coster-Waldau, Molly Parker, Macon Blair, Gary Cole, Robert Forster. GENERE:Drammatico.

Uscito dal carcere dopo 6 anni, un ex poliziotto torna a casa in cerca di riscatto. Ben presto rimarrà però intrappolato nel caos che pensava di essersi lasciato alle spalle. Tratto dal libro di Dave Zeltserman: ritratto amaro di un uomo convinto di poter tornare a vivere come una volta, ma non è cosi semplice: un pugno nello stomaco, ben interpretato dal protagonista Nikolaj Coster-Waldau
che riesce ad eguagliare l’intensità emotiva che si respira nel libro.

Voto: ***1/2

13. MOST BEAUTIFUL ISLAND / 2017
Regia di e con Ana Asensio, Natasha Romanova, David Little, Nicholas Tucci, Larry Fessenden. GENERE:Drammatico.

Una giovane donna immigrata a New York, si sforza di sbarcare il lunario mentre tenta di sfuggire al proprio passato. Come ogni giorno, affronta una serie di problematiche e imprevisti quando, prima che la sua giornata sia finita, si ritrova inavvertitamente protagonista di un crudele gioco in cui vengono messe a rischio delle vite per l’intrattenimento perverso di pochi privilegiati.

Voto: *** 1/2

12. EL BAR / 2017
Regia di Álex De la Iglesia, con Mario Casas, Blanca Suárez, José Sacristan, Carmen Machi, Terele Pavez, Jaime Ordóñez. GENERE: Thriller/Grottesco/Pulp

Madrid. Un gruppo di persone resta intrappolato all’interno di un bar del centro cittadino, dopo che un paio di loro vengono uccisi da un cecchino, per motivi ignoti….
Ottimo mix di humor grottesco, thriller, splatter ed horror, condito con intelligenza e maestria dal regista Álex De la Iglesia.

Voto: ***1/2

11. LOGAN – THE WOLVERLINE / 2017
Regia di James Mangold, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Richard E. Grant, Boyd Holbrook, Stephen Merchant.GENERE:Azione/Fantasy

El Paso, nel 2029. Wolverine non è più quello di una volta, ora fa lo chaffeur, sta invecchiando e i suoi poteri si sono indeboliti. Ma quando si presenta una bambina misteriosa, per lui ricominciano i guai.
Terzo episodio di Wolverline ed ultimo interpretato da Hugh Jackman

Voto: ***1/2

10. BABY DRIVER – IL GENIO DELLA FUGA / 2017
Regia di Edgar Wright, con Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Eiza Gonzalez, Jon Hamm, Jamie Foxx. GENERE: Azione.

Baby è un giovane ma abilissimo autista che lavora per un’organizzazione criminale un pò particolare con a capo il misterioso Doc. Di volta in volta per compiere le rapine recluta criminali diversi ma Baby è sempre presente, alla guida dell’auto …

Voto: ***1/2

09. SPLIT / 2017

Regia di M. Night Shyamalan, con James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, Jessica Sula, Haley Lu Richardson. GENERE: Thriller.

Un ragazzo ha 23 personalità ma una è dominante. Rapisce tre ragazze e comincia a perdere il controllo e tutto il suo mondo inizia a crollare.
Voto: ***1/2

08. NEVE NERA / 2017

Regia di Martin Hodara, con Laia Costa, Ricardo Darín, Dolores Fonzi, Andrés Herrera, Mikel Iglesias. Genere: Drammatico.

Accusato di aver ucciso un fratello durante l’adolescenza, Salvador vive da solo nel mezzo della Patagonia. Molti anni dopo, suo fratello Marco e sua cognata Laura lo raggiungono per cercare di convincerlo a vendere la terra che hanno ricevuto insieme in eredità….

Voto: ***1/2

07. BLACK BUTTERFLY / 2017
Regia di Brian Goodman, con Antonio Banderas, Jonathan Rhys Meyers, Piper Perabo, Abel Ferrara, Vincent Riotta. GENERE: Thriller.

Paul è uno scrittore in crisi ed alcolizzato ma con un passato glorioso. Ora vive ritirato in montagna. Un giorno un tipo, Jack appena uscito di prigione, irrompe nella sua vita con uno zaino in spalla e la volontà di aiutarlo a ritrovare estro e parole….

Voto: ***1/2

06. LA FRATELLANZA / 2017
Regia di Ric Roman Waugh, con Nikolaj Coster-Waldau, Lake Bell, Jon Bernthal, Jeffrey Donovan, Omari Hardwick. Genere. Drammatico.

La vita di Jacob cambia radicalmente quando, accusato di aver procurato la morte di un amico in seguito a un incidente automobilistico, finisce in prigione, condannato a una lunga pena. A questo punto deve trovare il modo di sopravvivere….

Voto: ****

05. BULLET HEAD / 2017

Regia di Paul Solet, con Adrien Brody, John Malkovich, Antonio Banderas, Ori Pfeffer, Alexandra Dinu. GENERE: Thriller.

Tre ladri si nascondono in un magazzino senza via d’uscita che devono fare i conti con un cane da combattimento chiamato De Niro.
Thriller adrenalinico con John Malkovic, Adrien Brody e Antonio Banderas.

Voto: ****

04. DUNKIRK /2017

Regia di Christopher Nolan, con Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barn. GENERE:Drammatico.

1940. Durante l’avanzata dei tedeschi attraverso la Francia, i soldati francesi e britannici sono circondati sulle coste della Manica: l’unica via di fuga è un’evacuazione via mare.

Voto: ****

03. WIND RIVER / 2017

Regia di Taylor Sheridan, con Elizabeth Olsen, Jeremy Renner, Jon Bernthal, Martin Sensmeier, Julia Jones. GENERE:Thriller

Recensione completa : https://wp.me/p3cehQ-8Ov

Voto: ****

02. BLADE RUNNER 2049 / 2017

Regia di Denis Villeneuve, con Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Dave Bautista. Genere: Fantascienza-noir.

L’agente K è un blade runner della polizia di Los Angeles, nell’anno 2049. Sono passati trent’anni da quando Deckart faceva il suo lavoro. I replicanti della Tyrell sono stati messi fuori legge E K è sulle tracce di un vecchio Nexus quando scopre qualcosa che potrebbe cambiare tutte le conoscenze finora acquisite sui replicanti, e dunque cambiare il mondo. Come in ogni noir che si rispetti dovrà consegnare pistola e distintivo e fare i conti da solo con il proprio passato.

Voto: ****

01. THE KILLING OF A SACRED DEER / 2017
Regia di Yorgos Lanthimos, con Nicole Kidman, Alicia Silverstone, Colin Farrell, Bill Camp, Raffey Cassidy. GENERE: Thriller.

Steven è un cardiologo con una bellissima moglie, Anna, e due figli, Kim e Bob. A loro insaputa incontra un ragazzo di nome Martin, come se tra i due ci fosse un legame, di natura ignota a chiunque altro. Quando il figlio Bob comincia ad accusare degli strani sintomi psicosomatici, la verità su Steven e Martin sale a galla. Incredibile thriller psicologico incentrato su una vendetta sinistra e diabolica.

Voto: ****

In attesa dell’uscita di alcuni film del 2018 che reputo interessanti come “Tre manifesti a Ebbing Missouri”, “Hostiles”, “Sweet Virginia”, “Sicario 2” ed il nuovo film diretto da Clint Eastwood “The 15:17 to Paris”(che rispecchiano alcuni dei miei generi preferiti) auguro una buona visione a tutti, qualsiasi film desiderate vedere. Bye Bye !!!

I film del 2017 da….”maneggiare con cura”

cinema

Per quanto mi riguarda il protagonista del 2017 in ambito cinema e dintorni, nel bene e nel male è stato Netflix, network di Los Gatos, California che oltre a proporre serie tv e film online, da alcuni anni si cimenta pure alle produzioni.
Detto questo, di seguito alcuni tra i film visti che sono risultati deludenti, che non hanno rispettato le aspettative o che non mi hanno entusiasmato.
Molti di voi non saranno d’accordo ma temo che sia difficile trovare un ‘intesa comune in base alle proprie preferenze quindi considerate la seguente lista con un certo distacco in quanto si tratta ovviamente di un parere soggettivo e personale.

GHOST IN THE SHELL / 2017

Regia di Rupert Sanders. Un film Da vedere 2017 con Scarlett Johansson, Michael Pitt, Juliette Binoche, Michael Wincott, Danusia Samal. – Genere Azione.

Basato sul manga giapponese omonimo, è ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui il confine tra uomo e tecnologia è sempre più labile, e dove troviamo il Maggiore, una donna unica nel suo genere. Vittima di un terribile incidente, è stata salvata dalla morte e trasformata in un soldato perfetto tramite una modificazione che l’ha resa un ibrido tra cyborg e essere umano.
Buone le intenzioni ma pessima la riuscita. Molto meglio il film d’animazione uscito nel 2004.

Voto: **

OVERDRIVE / 2017
Regia di Antonio Negret, con Scott Eastwood, Freddie Thorp, Ana de Armas, Gaia Weiss, Simon Abkarian. Cast completo Titolo originale: Overdrive. Genere Azione – Francia.

Action thriller ambientato nel sud della Francia, segue le audaci imprese dei fratelli Foster, ladri specializzati nel furto d’auto d’epoca, finiscono per errore nella trappola di un boss della mafia locale.Il figlio di Clint Eastwood nonostante sia belloccio fatica a raggiungere i vertici interpretativi di un seppur discreto, attore. Per gli amanti della saga “Fast & Furious” (guarda caso, Scott è stato reclutato nell’ultimo episodio della serie, non aggiungo altro …).

Voto: **

YOU GET ME / 2017

Regia di Brent Bonacorso. Un film con Bella Thorne, Halston Sage, Taylor John Smith, Anna Akana, Nash Grier. Genere Thriller – USA

Dopo un momento di crisi con la fidanzata Alison, il liceale Tyler si butta tra le braccia di Holly, una ragazza appena conosciuta. Il mattino dopo dovrà fare i conti con la realtà e le conseguenze della sua scelta….
Thriller scialbo e prevedibile.

Voto: **

DEATH NOTE / 2017
Regia di Adam Wingard, con Nat Wolff, Margaret Qualley, Keith Stanfield, Willem Dafoe, Shea Whigham. Genere Thriller – USA.

Dal manga di Tsugumi Ōba. Light Turner è uno studente del liceo che entra in possesso di un quaderno soprannaturale e gli consente di far uccidere le persone il cui nome viene scritto all’interno delle sue pagine. Dopo aver provato, inizia una strenua lotta contro il Male…

Voto: **1/2

LA TORRE NERA / 2017
Regia di Nikolaj Arcel. Un film con Idris Elba, Katheryn Winnick, Matthew McConaughey, Claudia Kim, Jackie Earle Haley- Genere Fantasy

Dall’omonimo ciclo di romanzi di Stephen King. New York. Il giovane Jake è tormentato da strani sogni e visioni in cui ricorrono tre immagini: un uomo vestito di nero, un pistolero e una torre nera.

Voto: ** 1/2

IL GIOCO DI GERALD / 2017
Regia di Mike Flanagan, con Carla Gugino, Henry Thomas e Bruce Greenwood. Genere Thriller.

Dall’omonimo romanzo di Stephen King. Jessie e il marito Gerald decidono di trascorrere alcuni giorni da soli nella loro bella casa sul lago. Benché la donna non sia particolarmente entusiasta, Gerald intende mettere in atto una sua fantasia sessuale, ma qualcosa va storto…. L’idea originale del libro era interessante ma poi leggendolo persi via via interesse. La riproposizione cinematografica non lo aumenta di certo.

Voto: **1/2

FIRST KILL / 2017
Un film di Steven C. Miller. Con Bruce Willis, Hayden Christensen, Gethin Anthony, Magi Avila, Charlotte Kirk.Genere : Thriller/Azione.

Per riallacciare il legame con suo figlio un broker di Wall Street decide di portare tutta la famiglia a un’escursione di caccia nei boschi della sua infanzia. Il loro viaggio prende però una brutta piega quando s’imbattono in un gruppo di rapinatori e sono testimoni dell’omicidio di uno di loro……
B movie scontato.

Voto: **1/2

L’AMANT DOUBLE / 2017

Regia di François Ozon, con Jacqueline Bisset, Marine Vacth, Jérémie Renier.
Chloé è una giovane donna fragile e depressa che entra in psicoterapia e si innamora del suo analista, Paul. Qualche mese più tardi, i due vanno a vivere insieme ma lei scopre che il suo amante le ha nascosto un lato della sua identità.
Molti reputeranno questo film imperdibile ma per me si tratta di un film dalla psicologia spicciola, nonostante la patina d’eleganza che attirerà i cinefili puri.

Voto: **1/2

BERLIN SYNDROME / 2017

Un film di Cate Shortland. Con Teresa Palmer, Max Riemelt, Matthias Habich, Tim Kano, Vitus Wieser.Genere: Thriller – Australia.

Turista australiana in vacanza a Berlino conosce un ragazzo: mai fidarsi degli sconosciuti! Ben girato e dalla struttura solida ma pecca per la poca credibilità per l’atteggiamento della ragazza vittima del sequestro e pure per un finale troppo forzato.

Voto: **1/2

ALIEN: COVENANT / 2017
Regia di Ridley Scott. Un film con Michael Fassbender, Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride, Demián Bichir- Genere Fantascienza.

L’equipaggio della nave spaziale Covenant si imbatte in quello che reputa una sorta di paradiso inesplorato: in realtà, si tratta di un mondo oscuro e particolarmente pericoloso il cui unico abitante (forse) è l’androide David.
Sequel di “Prometheus”, prequel dell’originale Alien del 1979.
Inutile dire che mi aspettavo molto di più, è stata un’autentica delusione.

Voto: **1/2

AUGURI PER LA TUA MORTE / 2017
Regia di Christopher Landon, con Jessica Rothe, Israel Broussard, Ruby Modine, Rachel Matthews, Charles Aitken. Genere: Horror.
Tree è costretta a rivivere continuamente il giorno della sua morte, avvenuta in occasione del suo compleanno. Riuscirà a porre fine alla sequenza infinita di ripetizioni solo quando scoprirà l’identità del suo assassino.

Voto: **1/2

1922 / 2017
Regia di Zak Hilditch, con Kaitlyn Bernard, Bruce Blain, Spencer Brown, Roan Curtis, Brian d’Arcy James.

Adattamento cinematografico dell’omonimo racconto presente nella raccolta “Notte buia, niente stelle” di Stephen King.

Voto ** 1/2

JOHN WICK – CAPITOLO 2 / 2017

Regia di David Leitch, Chad Stahelski, con Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Ian McShane,Laurence Fishburne. Genere: Thriller.

Coinvolto da un collega a cui è legato da un patto di sangue, il sicario John Wick si reca a Roma, per smantellare una pericolosissima accolita di assassini.
Carino e nella lista dei film da evitare lo considero il meno peggio.

Voto : ***

A breve il post con i migliori film del 2017 secondo il mio (opinabile) giudizio.