John Mayall – Talk About That (Forty Below Rec., 2017)

front

Torna l’ottantatreenne padre del British Blues con un altro disco sorprendente (è il suo 64°!) registrato all’ House of Blues Studio di Encino, California in compagnia del chitarrista texano, dal fraseggio asciutto e diretto Rocky Athas, il bassista metronomo Greg Azab ed il batterista di Chicago Jay Davenport, “Talk about that” ripropone per l’ennesima volta il blues rivisto da Mayall nelle sue varie forme, a partire dall’iniziale canzone che porta il titolo del disco con tendenze decisamente funky e l’organo protagonista suonato dallo stesso Mayall.
“It’s Hard Going Up” è un delizioso swing blues Memphis style, con i fiati ed il pianoforte sugli scudi mentre il successivo “The Devil Must Be Laughing” è un lentaccio blues stupendo, con un hammond in sottofondo e Joe Walsh ospite alla solista. Uno dei brani migliori dell’album. Si cambia registro e col brano successivo,suggerito anche dal titolo “Gimme Some Of That Gumbo” si giunge nella Big Easy, ritmo sincopato ed allegro che ci porta nei vicoli umidi del French Quarter che puzzano di birra, spezie e sudore.”Goin’ Away Baby” si apre con l’armonica e ci offre un ottimo country blues sullo stile delle Mississippi Hills.
“Cards on the Table” vede ancora ospite Joe Walsh, questa volta alla slide, ed il brano stavolta ci porta nei territori del Delta mentre la batteria suona come nei blues di Chicago. “I Didn’t Mean to Hurt You” è un blues notturno dove risalta la maestria dei musicisti ma che risulta abbastanza anonimo e funziona come semplice riempitivo. “Don’t Deny Me” è un classico swing blues di Chicago e si torna ad apprezzare il tutto suonato e cantato come si deve. “Blue Midnight” è ancora, come suggerisce il titolo, un brano notturno e jazzato, ma questa volta è di ottimo livello e si lascia ascoltare coi brevi fraseggi della chitarra e l’organo sempre presente. Con “Across the County Line” si torna in Louisiana con un brano festoso e movimentato, armonica e fiati i protagonisti, seguiti dalla chitarra di Athas e l’organo di Mayall che regalano assoli intriganti.
La chiusura in stile ragtime di ” You Never Know” dichiara la fine della festa e saluta gli ascoltatori con un pizzico di elegante malinconia.
Disco sorprendente.

Voto: 7,5

Tracklist:

1 Talk About That
2 It’s Hard Going Up
3 The Devil Must Be Laughing
4 Gimme Some of That Gumbo
5 Goin’ Away Baby
6 Cards On The Table
7 I Didn’t Mean to Hurt You
8 Don’t Deny Me
9 Blue Midnight
10 Across the County Line
11 You Never Know

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